Tel: (+39) 0931 41 2546 e-mail: as-sr@cultura.gov.it PEC: as-sr@pec.cultura.gov.it 

Archivio di Stato di Siracusa

Archivi Privati (Famiglie)

ARCHIVIO PRIVATO FRANCICA-NAVA

Il fondo comprende scritture attinenti ai Francica Nava e ad altre famiglie con cui ebbero legami di parentela o interessi comuni (Impellizzeri, Sganturra, Carrubba, Beneventano, Montalto), che si riferiscono prevalentemente all'amministrazione dei feudi Bondifè, Carrubba, Belliscala, Dammusi e Magrentini. Si tratta di locazioni, affitti, gabelle, atti di vendita, ricevute, conti, sentenze, apoche, transazioni, relazioni, corrispondenza varia, atti di morte e atti catastali, testamenti, capitoli matrimoniali, alberi genealogici, inventari, perizie. Sono altresì presenti alcune piante, come quella del feudo Bondifè e quella allegata al progetto di costruzione di una strada rotabile passante dal suddetto feudo, oltre al carteggio relativo alla costruzione della ferrovia nel 1866.
Si segnala infine la documentazione relativa all’esproprio del mulino e della chiesetta siti entrambi nei pressi del Teatro greco di Siracusa.

Inventario

ARCHIVIO PRIVATO GAETANI-SPECCHI

L’archivio Gaetani Specchi è stato depositato presso la Sezione di Archivio di Stato di Siracusa dal patrizio siracusano Matteo Specchi nel 1941. Riveste particolare importanza per lo studio del territorio, in particolare di Sortino e della sua ricostruzione dopo il terremoto del 1693. È parzialmente ordinato e dispone di un inventario sommario.

L’archivio conserva le carte della famiglia Gaetani e della famiglia Specchi che, della prima, ha ereditato parte delle scritture. Comprende principalmente documentazione di carattere patrimoniale riguardante l’amministrazione dei beni urbani e rusticani, e di natura giudiziaria, relativa a liti, controversie e vertenze con l’Università di Sortino per la riscossione delle gabelle civiche, per la causa per i diritti baronali, per l’esercizio degli usi civici e la difesa delle terre comuni.
Al suo interno si trovano circolari, memoriali, sentenze, procure, relazioni, suppliche, apoche, riveli, atti di vendita, transazioni, bandi, copie di privilegi relativi all’acquisto della terra e feudo di Sortino, dispacci, piante, alberi genealogici, testamenti, cappellanie, inventari, corrispondenza, libri d’introito ecc.
Di particolare interesse è la documentazione relativa ai mulini di Galermo edificati dal barone Pietro Gaetani alla fine del Cinquecento e alle controversie con il Senato di Siracusa per il possesso delle acque del fiume Anapo.
Da segnalare inoltre la presenza di una copia del "Libro rosso delli banni esistenti nella Corte di Sortino".
Molti volumi presentano in apertura una rubrica o indice alfabetico degli atti.

La documentazione, non classificata, è suddivisa e ordinata per argomento. L'ordine dei volumi, numerati con numero di corda progressivo, coincide con quello del cosiddetto "Indice generale delle scritture dei volumi" risalente alla fine dell'Ottocento e rinvenuto durante le attività di riordino.

Inventario

ARCHIVIO PRIVATO GIUSEPPE BIANCA

L’archivio è stato acquistato dal Ministero per i beni e le attività culturali e consegnato all’Archivio di Stato di Siracusa nel 2004. Nel corso del 2002, prima di giungere in Istituto, è stata effettuata una prima schedatura della documentazione e nel 2004 redatto l’inventario da Concetta Genovese.

Il fondo comprende prevalentemente documentazione relativa all’attività scientifica e letteraria di Giuseppe Bianca e all’amministrazione dei beni urbani e rusticani della famiglia. Nel fondo è confluito anche materiale a stampa e bibliografico.

La documentazione è suddivisa e ordinata in serie.

Inventario
 

ARCHIVIO PRIVATO INTERLANDI-LANDOLINA-PIZZUTO

Il fondo è stato acquisito dalla Sezione di Archivio di Stato di Siracusa nel 1941 a seguito della donazione fatta dal barone Rosario Pizzuto Interlandi che per ragioni ereditarie acquisì le scritture. La documentazione riveste una certa importanza per la storia civile in Sicilia e per le notizie che può offrire su alcune commende e cariche ecclesiastiche.

Le carte provengono dalla estinta famiglia Landolina di Siracusa e da altre famiglie ad essa imparentate e cioè Basso, Bonaiuto, Calandro, Catalano, Corrales, ecc.
Comprende corrispondenza, atti di vendita, rendite, apoche, conti, petizioni, gabelle, dotazioni, atti matrimoniali, inventari, eredità, scritture relative al feudo Maeggio della famiglia Bonanno-Landolina, scritture riguardanti il comune di Siracusa ecc.

Inventario



Ultimo aggiornamento: 17/01/2024